Cos’è un dividendo residuo?
Un dividendo residuo è una politica di distribuzione dei dividendi utilizzata dalle aziende in cui l’importo dei dividendi pagati agli azionisti corrisponde agli utili rimasti dopo che l’azienda ha pagato le sue spese per gli investimenti in capitale (CapEx) e i costi del capitale di lavoro.
Le aziende che utilizzano una politica di dividendi residui finanziano i CapEx con gli utili disponibili prima di pagare i dividendi agli azionisti. Ciò significa che l’importo in dollari dei dividendi pagati agli investitori ogni anno varierà.
- Le politiche dei dividendi residui vengono adottate dalle aziende per dare priorità agli investimenti in capitale rispetto ai pagamenti immediati dei dividendi agli azionisti.
- Le aziende che mantengono una politica dei dividendi residui investono in opportunità di crescita dai profitti prima di pagare agli azionisti i loro dividendi.
- La direzione adotta una politica dei dividendi residui per investire nello sviluppo dell’azienda, come ad esempio l’aggiornamento della capacità produttiva o l’adozione di nuovi metodi per ridurre gli sprechi, teoricamente ottenendo una maggiore crescita a lungo termine.
- Con una riduzione immediata dei pagamenti dei dividendi e l’oscillazione delle somme nel tempo, la direzione potrebbe dover giustificare le sue decisioni agli azionisti.
- La politica dei dividendi residui viene adottata sulla base del presupposto che gli investitori non abbiano una preferenza se i loro rendimenti siano sotto forma di dividendi immediati o di guadagni di capitale a lungo termine.
Come funziona un dividendo residuo
Una politica di dividendi residui significa che le aziende utilizzano i guadagni per pagare prima gli investimenti in capit. I dividendi vengono poiati con gli eventuali guadagni residui gener.
La struttura del capitale di un’azienda include tipicamente sia debiti a lungo termine che capitale proprio. Gli investimenti in capitale possono essere finanziati con un prestito (debito) o attraverso l’emissione di nuove azioni (capitale proprio).
Il rendimento sugli asset (ROA), calcolato come reddito netto diviso per gli asset totali, viene comunemente utilizzato per valutare le decisioni della direzione e il successo di una politica dei dividendi residui.
Considerazioni speciali
Mentre gli azionisti possono accettare la strategia della direzione di utilizzare gli utili per pagare i costi di investimento, la comunità degli investitori analizza quanto bene l’azienda utilizza le spese in attività per generare maggiori guadagni. La formula del rendimento sull’attivo (ROA) è il reddito netto diviso per l’attivo totale, e il ROA è uno strumento comune utilizzato per valutare le prestazioni della direzione.
Se la decisione di una casa di moda di spendere $100.000 per i costi di investimento è quella giusta, l’azienda può aumentare la produzione o far funzionare le macchine a un costo inferiore, e entrambi questi fattori possono aumentare i profitti. All’aumentare del reddito netto, il rapporto ROA migliora e gli azionisti potrebbero essere più disposti ad accettare la politica di dividendi residui in futuro.
Tuttavia, se l’azienda genera utili inferiori e continua a finanziare i costi di investimento allo stesso ritmo, i dividendi agli azionisti diminuiscono.
Requisiti per un dividendo residuo
Quando un’azienda genera utili, l’azienda può decidere di trattenere tali utili per l’utilizzo interno o di distribuirli come dividendi agli azionisti. Gli utili trattenuti vengono utilizzati per finanziare le attività aziendali correnti o per acquistare beni. Ogni azienda ha bisogno di beni per operare e questi beni potrebbero dover essere aggiornati nel tempo e alla fine sostituiti. I dirigenti aziendali devono considerare i beni necessari per gestire l’azienda e la necessità di ricompensare gli azionisti pagando dividendi.
Perché la politica deiendi residui funzioni, si assume che la teoria’irilevanza dei dividendi sia vera. La teoria suggerisce che gli investitori siano indifferenti alla forma di rendimento che ricevono da un’azienda, che siano dividendi o guadagni di capitale. Secondo questa teoria, la politica dei dividendi residui non influisce sul valore di mercato dell’azienda poiché gli investitori valutano dividend e guadagni di capitale allo stesso modo.
Il calcolo dei dividendi residui avviene in modo passivo. Le aziende che utilizzano gli utili trattenuti per finanziare gli investimenti in beni tendono ad utilizzare la politica dei dividendi residui. I dividendi per gli investitori sono generalmente inconsistenti e imprevedibili.
Esempio di dividendi residui
Un produttore di abbigliamento mantiene un elenco di spese di capitale che sono necessarie negli anni futuri. Nel mese corrente, l’azienda ha bisogno di $100.000 per aggiornare le macchine e acquistare un nuovo pezzo di attrezzatura.
L’azienda genera $140.000 di guadagni nel mese e spende $100.000 per le spese di capitale. Il reddito residuo di $40.000 viene distribuito come dividendo residuo agli azionisti, che è $20.000 in meno rispetto a quanto è stato pagato nei tre mesi precedenti.
Gli azionisti potrebbero essereusi quando la dirigenza decide diurre il pagamento del dividendo e la dirza deve spiegare la ragione dietro la spesa capitale per giustificare il pagamento inferiore.