La Giornata #mondiale della Terra (#Earth #Day) è la manifestazione ambientale per eccellenza istituita dalle Nazioni Unite il 22 aprile #1970 che coinvolge 193 Nazioni e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela delle #risorse ambientali.
Il 22 aprile scorso si è festeggiata la 52esima edizione con il motto “#Invest in our #Planet”, evidenziando come la #finanza, orientata anche dalle scelte del singolo individuo, può essere il punto cruciale per salvare il #pianeta.
Mafalda Duarte, CEO della Climate Investment Funds, uno dei maggiori fondi multilaterali d’investimento a sostegno del #clima nei Paesi a basso e medio reddito, mostra la strada verso la #transizione #ecologica.
Il #CIF aspira a diffondere le energie rinnovabili e a sostenere il processo di transizione nelle zone più sfruttate riguardo le fonti di energia fossile.
A proposito dei Paesi a medio e basso reddito, l’amministratrice delegata afferma: «Questi Stati dove vive il 75% della popolazione mondiale costituiscono il 60% del Pil totale. Sono cinque miliardi di persone che consumeranno il 70% dell’#energia mondiale. Il settore energetico contribuisce maggiormente all’emissione di #CO2. Il mondo ha bisogno di investire 90 trilioni di dollari entro il 2030 in infrastrutture urbane, energetiche, di trasporto, idriche e di altro tipo. Due terzi degli #investimenti avverranno in questi Paesi».
#Duarte aggiunge: «Occorre spingere i grandi pool del capitale verso nuove partnership tra pubblico e privato che cambino la direzione dei flussi d’investimento. In positivo si sta modificando soprattutto in Europa il quadro normativo, che agevola gli investimenti della cosiddetta finanza #verde. La #trasparenza delle corporation energetiche sul tipo di investimenti migliora gradualmente. Ma anche nei Paesi a basso reddito, ci accorgiamo del nuovo orientamento degli istituti finanziari».
La finanza #sostenibile, come evidenziato dalla Consob, riguarda l’applicazione dello #sviluppo sostenibile all’attività finanziaria. Ha come scopo la creazione di valore nel lungo periodo, investendo in attività che, oltre a generare un plusvalore economico, siano socialmente utili e non dannose per l’ambiente.
In #Europa, dall’11 dicembre 2019, è stata adottata dalla Commissione europea una serie di misure, tra cui nuove disposizioni normative e investimenti, sotto il nome di “#Green #Deal europeo”, con l’obbiettivo di rendere più sostenibili le scelte di vita dei cittadini europei e la produzione di energia. Inoltre, secondo la stima della Commissione Europea, sono necessari investimenti annui pari a circa 520 miliardi di euro per ottenere un’economia più rispettosa dell’ambiente (#Agenda #2030). Perciò sono indispensabili non solo le risorse pubbliche, ma anche quelle private.
In #Italia, l’8 febbraio 2022, è stata inserita dal Parlamento italiano la #tutela dei #diritti dell’#ambiente e degli #animali nella Costituzione, per contrastare le criticità che compromettono lo sviluppo sostenibile del Pianeta. In occasione del #G20, il premier Mario #Draghi ha sottolineato l’urgenza della situazione ambientale e climatica: “Dobbiamo agire ora per #tutelare pianeta, economia e generazioni future”.
In conclusione, la #Giornata della #Terra #2022 è stata un’occasione per richiamare governi, imprese e cittadini a #investire #adesso in un futuro più verde e a #salvare il nostro Pianeta per le #generazioni future.
Fonti:
Fonti: Il Messaggero; Finanza.com; Professione finanza
Fonte immagine: Life and people magazine