Qual è il saldo medio in sospeso?
Un saldo medio insoluto è il saldo non pagato e soggetto a interessi di un prestito o di un portafoglio di prestiti mediato nel corso del tempo, di solito un mese. Il saldo medio insoluto può riferirsi a qualsiasi termine, rata, debito rotativo o carta di credito su cui vengono addebitati gli interessi. Può anche essere una misura media dei saldi insoluti totali di un debitore nel corso del tempo.
Il saldo medio insoluto può essere contrastato con il saldo medio riscosso, che è quella parte del prestito che è stata rimborsata nello stesso periodo.
PUNTI CHIAVE: Il saldo medio insoluto si riferisce alla parte non pagata di qualsiasi termine, rata, debito rotativo o carta di credito su cui vengono addebitati gli interessi nel corso di un determinato periodo di tempo. Gli interessi sui prestiti rotativi possono essere calcolati in base a un metodo di saldo medio. I saldi insoluti vengono segnalati dalle società di carte di credito alle agenzie di credito dei consumatori ogni mese per l’utilizzo nel punteggio di credito e nell’analisi del credito. I saldi medi insoluti possono essere calcolati sulla base di un periodo di tempo giornaliero, mensile o di altro tipo. Saldi insoluti elevati possono essere un indicatore di difficoltà finanziarie sia per i creditori che per i debitori.
Comprensione del saldo medio in sospeso
I saldi medi in sospeso possono essere importanti per diversi motivi. I creditori spesso hanno un portafoglio di molti prestiti, che devono essere valutati in modo aggregato in termini di rischio e redditività. Le banche utilizzano il saldo medio in sospeso per determinare l’importo degli interessi che pagano ogni mese ai loro correntisti o addebitano ai loro mutuatari. Se una banca ha un grande saldo in sospeso nel suo portafoglio di prestiti, potrebbe indicare che sta avendo difficoltà nel riscuotere i suoi prestiti e potrebbe essere un segnale di futura tensione finanziaria.
Molte società di carte di credito utilizzano anche un metodo di saldo medio giornaliero per calcolare gli interessi applicati a un prestito di credito rotativo, in particolare le carte di credito. Gli utenti delle carte di credito accumulano saldi in sospeso mentre effettuano acquisti durante il mese. Un metodo del saldo medio giornaliero consente a una società di carte di credito di addebitare interessi leggermente più alti che tengono conto dei saldi del titolare della carta nei giorni precedenti in un periodo e non solo alla data di chiusura.
Per i mutuatari, le agenzie di valutazione del credito esamineranno i saldi in sospeso dei consumatori sulle loro carte di credito come parte della determinazione del punteggio di credito FICO. I mutuatari dovrebbero mostrare moderazione mantenendo i saldi delle loro carte di credito ben al di sotto dei limiti. Utilizzare al massimo le carte di credito, pagare in ritardo e richiedere nuovi crediti aumenta i saldi in sospeso e può abbassare i punteggi FICO.
Interesse sui saldi medi in sospeso
Con i calcoli del saldo medio giornaliero, il creditore può prendere una media dei saldi degli ultimi 30 giorni e calcolare gli interessi su base giornaliera. Comunemente, gli interessi sul saldo medio giornaliero sono il prodotto dei saldi medi giornalieri durante un ciclo di estratto conto, con interessi calcolati su base cumulativa alla fine del periodo.
In ogni caso, il tasso giornaliero periodico è il tasso annuale percentuale (APR) diviso per 365. Se gli interessi vengono calcolati in modo cumulativo alla fine di un ciclo, verranno calcolati solo in base al numero di giorni di quel ciclo.
Esistono anche altre metodologie medie. Ad esempio, si può utilizzare una media semplice tra una data di inizio e una data di fine dividendo il saldo iniziale più il saldo finale per due e quindi calcolando gli interessi in base a un tasso mensile.
Le carte di credito forniranno la loro metodologia degli interessi nell’accordo con il titolare della carta. Alcune aziende possono fornire dettagli sui calcoli degli interessi e sui saldi medi nei loro estratti conto mensili.
Importante: Poiché il saldo in sospeso è una media, il periodo di tempo su cui viene calcolata l’averà un effetto sull’importo del saldo.
Credito al Consumo
I saldi in sospeso vengono segnalati dai fornitori di credito alle agenzie di segnalazione del credito ogni mese. I fornitori di credito di solito segnalano il saldo in sospeso totale del mutuatario al momento in cui viene fornito il rapporto. Alcuni emittenti di credito possono segnalare i saldi in sospeso al momento dell’emissione del rendiconto, mentre altri scelgono di segnalare i dati in un giorno specifico ogni mese. I saldi vengono segnalati su tutti i tipi di debito rotativo e non rotativo. Insieme ai saldi in sospeso, gli emittenti di credito segnalano anche i pagamenti in ritardo a partire da 60 giorni di ritardo.
La tempestività dei pagamenti e i saldi in sospeso sono i principali fattori che influenzano il punteggio di credito di un mutuatario. Gli esperti dicono che i mutuatari dovrebbero cercare di mantenere i loro saldi in sospeso totali al di sotto del 30%. I mutuatari che utilizzano più del 30% del debito totale disponibile possono facilmente migliorare il loro punteggio di credito da un mese all’altro effettuando pagamenti più consistenti che riducono il saldo in sospeso totale.
Quando il saldo in sospeso totale diminuisce, migliora il punteggio di credito di un mutuatario. La tempestività, tuttavia, non è altrettanto facile da migliorare poiché i pagamenti in ritardo sono un fattore che può rimanere nel rapporto di credito per sette anni.
Importante: I saldi medi non fanno sempre parte delle metodologie di valutazione del credito. Tuttavia, se i saldi di un mutuatario cambiano drasticamente nel corso di un breve periodo di tempo a causa del rimborso o dell’accumulo del debito, di solito ci sarà un ritardo nella segnalazione del saldo totale in sospeso ai registri di credito, il che può rendere difficile il monitoraggio e la valutazione dei saldi in sospeso in tempo reale.
Calcolo del saldo medio pendente
I prestatori calcolano tipicamente gli interessi sui crediti rotativi, come le carte di credito o le linee di credito, utilizzando una media dei saldi giornalieri. La banca somma tutti i saldi giornalieri in un periodo (solitamente un mese) e divide questa somma per il numero di giorni nel periodo. Il risultato è il saldo medio per il periodo.
Per i prestiti che vengono pagati mensilmente, come i mutui, il prestatore potrebbe invece calcolare la media aritmetica del saldo iniziale e finale per un ciclo di estratto conto. Ad esempio, supponiamo che un mutuatario abbia un saldo ipotecario di $100.000 all’inizio del mese e effettui un pagamento il 30 dello stesso mese, riducendo l’importo del capitale in sospeso a $99.000. Il saldo medio in sospeso per il prestito in quel periodo sarebbe ($100.000 – 99.000) / 2 = $99.500.
Domande frequenti
Cos’è un saldo in sospeso?
Un saldo in sospeso è l’importo totale ancora dovuto su un prestito.
Cos’è un saldo del capitale in sospeso?
Questo è l’importo del capitale di un prestito (cioè l’importo dollaro inizialmente prestato) che è ancora dovuto e non tiene conto degli interessi o delle spese dovute sul prestito.
Dove posso trovare il mio saldo in sospeso?
I mutuatari possono trovare queste informazioni nei loro estratti bancari o sui loro estratti di prestito regolari. Possono anche essere visualizzati sul sito web del prestatore in qualsiasi momento.
Qual è la differenza tra saldo in sospeso e saldo rimanente?
Il saldo in sospeso si riferisce all’importo ancora dovuto su un prestito dal punto di vista di un mutuatario o di un prestatore. Il saldo rimanente invece si riferisce a quanto denaro rimane su un conto dopo una spesa o un prelievo, dal punto di vista di un risparmiatore o di una banca di risparmio.
Qual è la percentuale di un saldo in sospeso che corrisponde a un pagamento minimo?
Alcuni prestatori addebitano una percentuale fissa, ad esempio il 2,5%. Altri addebiteranno una cifra fissa più una percentuale fissa, ad esempio $20 + l’1,75% del saldo in sospeso come importo minimo da pagare. Le penalità come le spese per il ritardo o gli importi scaduti di solito vengono aggiunti al calcolo. Ciò aumenterebbe significativamente l’importo del pagamento minimo.